I pantaloni sono un indumento da scegliere sempre con grande attenzione. E questo è vero soprattutto durante l’infanzia. Dal momento che, i bambini, crescono con grande rapidità ed è sempre opportuno garantire loro la massima comodità e la piena libertà di movimento. A tal proposito, vogliamo considerare le differenze tra i modelli di pantalone da bambino in relazione dalla stagione.
Le fibre tessili
Quando si parla di stagionalità di un indumento, il primo grande tema da affrontare è quello dei tessuti impiegati nella loro produzione. Nei pantaloni, questa differenza, sussiste soprattutto nell’ambito delle collezioni pensate per i mesi freddi, che comprendono prevalentemente modelli in cotone, in lana e le loro rispettive variazioni. Tra queste, le più diffuse sono senza dubbio la flanella, il velluto ed il cashmere. Ma, nelle collezioni per l’autunno – inverno, non mancano neppure i pantaloni realizzati interamente in fibre sintetiche.
Le collezioni tecniche
Rimanendo nell’ambito delle collezioni invernali, vogliamo fare una carrellata sui principali modelli disponibili. Per quanto riguarda i pantaloni tecnici, questi sono disponibili sia in versione standard che in formato salopette. Sono quasi sempre dotati di cintura coordinata e tasche laterali e/o sovrapposte all’altezza delle ginocchia. I modelli più completi sono dotati anche di cinturini elastici che, collegati agli orli dei pantaloni, assicurano una calzata perfetta anche se il bambino indossa gli scarponcini o gli stivaletti di gomma. Si tratta inoltre di elementi collegati mediante dei bottoni e che dunque, in caso di inutilizzo, si possono rimuovere.
Le altre collezioni autunno – inverno
Per ciò che riguarda le altre collezioni di pantaloni per l’autunno e l’inverno, la differenza principale è data dai modelli casual e da quelli più eleganti. Tra i primi spiccano soprattutto i jeans, che seguono in genere le tendenze moda delle linee da adulto. Come ad esempio i lavaggi scoloriti, le sdruciture, le scritte ed altri dettagli decorativi. E naturalmente non possono mancare quelli da jogging, indiscutibilmente i più scelti per la vita di ogni giorno. Questi pantaloni sono realizzati rigorosamente in cotone o caldo cotone e risultano caratterizzati, in genere, da un elemento elastico sia in vita che negli orli, con il fine di fornire al capo la migliore vestibilità e un più elevato comfort termico.
Le collezioni primavera – estate
I tessuti maggiormente impiegati sono in questo caso la seta, il lino e, soprattutto, il cotone che detiene sicuramente un netto primato. La differenza sostanziale è dunque, per queste collezioni, quella derivante dal modello in sé. In particolare, l’elemento distintivo é la lunghezza del pantalone. Nei modelli corti, per i maschietti è meno diffuso il jeans. Mentre vi è un’ampia scelta per quanto riguarda le linee casual. Queste sono caratterizzate da modelli bermuda che presentano un elastico fisso oppure una coulisse da regolare mediante un laccio incorporato nel punto vita. Non mancano quasi mai le tasche laterali, i cui bordi riprendono il colore della cintura o, comunque, della vita e dell’abbottonatura. E neppure le tasche poste sul retro, ugualmente riprodotte.
Le marche migliori
Per i più piccini, le linee consigliate sono quelle di Chicco, Cute On, Simple Joys by Carter’s, Carolilly, Tup Tam e Brums. Si tratta di modelli ricchi di dettagli di design utili a conferire ai bimbi il massimo comfort e realizzate in cotone puro al cento per cento. Le linee più complete comprendono anche modelli da neonato con cavallo basso e gambe rifinite dagli spazi per i piedini, in grado di sostituire o integrare, a seconda dei casi, l’uso dei calzini antiscivolo.
Le fasce di prezzo
I prezzi di questi prodotti hanno un costo medio compreso tra i 20 ed i 40 euro. Quelli per neonato, generalmente meno costosi, vengono spesso venduti in pratiche collezioni multiple. Ricordiamo comunque che, le informazioni sui prezzi, sono sempre puramente indicative in quanto essi dipendono dal marchio considerato, dalle caratteristiche del prodotto preso in esame , dalla presenza eventuale di accessori o indumenti coordinati. Un altro fattore spesso decisivo, nella determinazione del prezzo finale, é anche la taglia selezionata.