Tra i capi di abbigliamento invernali per bambino, oltre a piumini e giacche imbottite, ci sono i cappotti.
I cappotti per bambino solitamente non sono indossati tutti i giorni, ma rendono lo stile dei nostri piccoli più ricercato e sono utilissimi nelle occasioni più importanti.
In commercio, poi, ci sono cappotti che si adattano benissimo anche ad un utilizzo quotidiano e che possono essere indossati anche durante le mezze stagioni.
Ma come scegliere il cappotto giusto per i bambini? Vediamolo insieme in questa guida.
Come scegliere i cappotti per bambino
I cappotti per bambino sono tornati di moda in questi ultimi anni, e da capo destinato ad occasioni più o meno importanti come feste e cerimonie, adesso è indossato anche nella quotidianità.
La scelta del giusto cappotto per bambino deve essere fatta tenendo in considerazione alcuni parametri, quali:
La lunghezza di un cappotto per bambini è molto importante, in quanto questo non devono essere lungo fino alla caviglia, ma nemmeno troppo corto come un giubbino.
La lana è il tessuto generalmente più utilizzato per realizzare i cappotti.
Calda e morbida, avvolge il corpo dei bambini riscaldandolo senza appesantirlo.
Più che la lana, qualcuno preferisce il misto lana, poiché meno “irritante”. Pur se le uniche parti a contatto con la pelle potrebbero essere il collo e i polsi, infatti, la pura lana può pungere e provocare irritazioni.
Per le pelli più sensibili, quindi, è preferibile scegliere un tessuto misto lana/cotone o lana/seta, che di sicuro non punge come la pura lana.
Per le tasche più generose e per i più esigenti, in commercio ci sono anche cappotti per bambino in cachemire, alpaca o vigogna.
Costano decisamente di più, ma sono molto più morbidi e caldi di qualsiasi altro tessuto, oltre che di qualità più elevata.
Lasciando da parte chi ha la possibilità di farlo senza porsi alcun problema, un cappotto del genere è solitamente scelto da chi sa che poi può passarlo al fratellino.
Anche chi non ha altri figli o nipoti a cui farlo indossare in futuro, può comunque scegliere di acquistarlo, per poi regalarlo a un bambino che ne ha bisogno.
Ottimo modo per far felice chi ne ha bisogno, senza rinunciare a un vezzo per il proprio bambino.
Le fantasie di un cappotto per bambino seguono solitamente anche le mode.
Per esempio, negli ultimi anni vanno di gran moda le fantasie a quadri: enormi quadri, principe di Galles, check e pied de poule hanno sfilato lungo tutte le passerelle.
Qui torna sempre il discorso relativo alle possibilità economiche: chi può permetterselo, può anche decidere di seguire la moda o scegliere due cappotti diversi, uno a tinta unita e uno a fantasia.
Chi invece non vuole rischiare, può decidere per un cappotto per bambino dalle tinte unite e classiche, blu, ecrù, cammello o marrone, per esempio, senza rischiare che passi mai di moda!
Come si diceva in principio, il cappotto è un soprabito, e come capospalla può essere indossato non solo durante il rigido inverno ma anche nelle mezze stagioni.
Così facendo, il capo si alleggerirà e il vostro bambino potrà utilizzarlo anche in una giornata autunnale fresca ma soleggiata.
Doppio petto, a 3 bottoni, con cintura o senza, svasato, morbido, con zip o bottoni, lineare o meno…
Insomma, sul mercato potrete trovare numerosi e diversi cappotti per bambino, ma la cosa principale da tenere in considerazione è la costituzione del vostro piccolo.
Se il bambino è di costituzione robusta, per esempio, un cappotto con cintura non solo sottolineerebbe le rotondità, ma gli darebbe anche fastidio.
Un cappotto più svasato e morbido, invece, alleggerirebbe le curve e lo avvolgerebbe senza appesantirlo né costringerlo.
Quanto costano i cappotti per bambino
Sul mercato esistono molti modelli di cappotti per bambino, e alcuni di questi sono anche realizzati con tessuti sintetici e di minore qualità che, ovviamente, ne abbassano anche il prezzo.
Come si diceva, un cappotto è quasi per tradizione realizzato in lana o misto lana, ma se avete un budget più basso potete scegliere anche un modello in pile o in altra fibra sintetica senza rinunciare all’estetica.
Ci sono modelli davvero molto interessanti di cappotti con tessuti sintetici.
In questo caso, considerando che non parliamo di un capo che sta a diretto contatto con la pelle dei bambini, si può anche chiudere un occhio sulla natura delle fibre.
L’importante è che, per i bambini particolarmente sensibili, venga isolato il collo e i polsi, magari facendo indossare un lupetto in cotone e facendo in modo che le maniche della maglia siano abbastanza lunghe da coprire i polsi.
In base ai tessuti, ai modelli e alle marche, il prezzo di un cappotto per bambini può andare da un minimo di 30 euro a un massimo di 100 euro.
Ovviamente, se parliamo di cappotti per bambini in cachemire, alpaca o comunque tessuti più pregiati o proposti da marchi di alta moda, i prezzi si alzano ulteriormente.
Insomma, le possibilità per fare indossare un capo intramontabile come il cappotto, al vostro bambino, non mancano.
Una volta che avete stabilito il budget che volete spendere e avete chiaro il modello che può vestire meglio al vostro bambino, non avete che l’imbarazzo della scelta!